Triangoli

IL TRIANGOLO

Il simbolismo universale del Triangolo si ritrova in tutte le tradizioni e rappresenta il ritorno all’unità primordiale.

Il triangolo equilatero e’ associato alla divinità, all'armonia, alla proporzione. Nel cristianesimo è il simbolo della trinità, mentre nelle civiltà orientali rappresenta, quando il vertice é in basso, il femminile, mentre con il vertice in alto, il maschile.

Allo stesso tempo il triangolo rappresenta anche la mente, il corpo e lo spirito di colui che deve apprendere come ottenere una unione equilibrata in tutte le sue "parti.

 Questa forma, quindi, si ricollega alle varie simbologie del ternario.

Richiama pertanto l’idea dell’ascesi dell’uomo verso la trascendenza divina, l’Universale. E’ il microcosmo che si innalza verso il macrocosmo e viceversa.

Secondo la peculiare interpretazione alchemica, nell’ordine delle figure chiuse, questa forma si colloca tra il Cerchio ed il Quadrato, da cui si può dedurre che rappresenti un’entità intermedia tra la sostanza quasi astratta, ovvero spirituale, e la materia che ricade invece sotto i nostri sensi.

La rappresentazione grafica dei 4 elementi

Per mezzo del triangolo equilatero vengono rappresentati i quattro elementi: il triangolo equilatero con il vertice in alto è simbolo del fuoco, se attraversato da una linea orizzontale diviene simbolo dell'aria, il triangolo con il vertice in basso è simbolo dell'acqua mentre se con un trattino orizzontale diviene simbolo della madre terra.

La congiunzione di due triangoli equilateri (di cui uno con il vertice in basso e uno con il vertice in alto) dà origine al sigillo di Salomone che indica l'insieme degli elementi dell'universo (terra, acqua, fuoco, aria) con lo spirito al centro del disegno rappresentato dal vuoto.